BUSTO ARSIZIO- La gravidanza è un evento importante nella vita di una donna e di una coppia. Il termine gravidanza delinea la particolare condizione femminile che va dal momento del concepimento al parto. Il modo di vivere questa esperienza unica ed irripetibile è influenzato da fattori fisiologici, psicologici, sociali ed economici. Diventare genitore rappresenta, all’interno del ciclo di vita, un evento che segna lo sviluppo della personalità adulta della donna e della coppia nel suo insieme; si può tranquillamente parlare di genitorialità in termini di crisi evolutiva alla pari di quelle più conclamate tipiche dell’infanzia e dell’adolescenza. I bambini non vengono “consegnati con le istruzioni”, ogni mamma ed ogni papà deve adattarsi ad ognuno dei suoi figli, in funzione dei suoi bisogni e del suo temperamento. La psicologia prenatale è una disciplina nata dall’interazione tra conoscenza mediche e psicologiche; ha come scopo lo studio dello sviluppo della capacità psicofisiologiche, comunicative e relazionali del feto, a partire dal presupposto che il feto sia in grado di ricevere stimoli (intra ed extra-uterini) elaborarli (anche psicologicamente) e rispondervi. Dopo il 4°-5° mese il feto sente, tocca, risponde in modo creativo, esplora, partecipa alle esperienze emotive della propria madre, reagisce a stimolazioni interne ed esterne. La gestazione è il primo passo di esperienza umana, un periodo fondamentale per lo sviluppo biologico, fisico, fisiologico, ma soprattutto per la nascita e lo sviluppo della vita psichica. Per definire il particolare legame che i genitori sviluppano verso il bambino durante la gravidanza è stato coniato nel 1981 dalla Cranley il costrutto di “attaccamento prenatale” cioè il formarsi, da parte dei genitori, dell’immagine mentale e del legame con il feto lungo il corso della gravidanza.Proprio per migliorare questo periodo di grandi cambiamenti evolutivi, sono stati pensati e realizzati i corsi di preparazione al parto attivati da vari enti e strutture.
“Centro Talea – spiega la psicoterapeuta Rosa Versaci – propone un percorso dal titolo “Parti-Amo Insieme” ideato in collaborazione Noemi Croci, ostetrica e Francesca Torretta, psicologa. I cambiamenti fisici della mamma sono evidenti, quelli del papà sono meno visibili; le variazioni ormonali che avvengono nel padre durante i nove mesi di gravidanza della compagna sono l’aumento dell’ossitocina, della prolattina e dell’estradiolo. L’uomo diventa quindi più sensibile ed affettuoso, la libido e l’aggressività virile diminuiscono e l’uomo si concentra di più sull’affettività. Questa energia trasforma il padre nei 9 mesi e lo rende gradualmente più emotivo, più sensibile, più protettivo e più adatto a prendersi cura della sua compagna e del suo bambino. Alla luce di questi cambiamenti, la doppia conduzione degli incontri- continua la dottoressaVersaci – permetterà di affrontare gli aspetti fisici e psicologici non solo delle future mamme ma anche dei futuri papà. Un percorso che consentirà alla coppia di crescere nel viaggio della genitorialità. Il corso inizierà Sabato 2 Aprile 2016 e per accedervi è necessario compilare modulo di iscrizione da richiedere a infocentrotalea@gmail.com. Per ulteriori informazioni www.centrotalea.it”