Non è soltanto la voglia di cambiare. Il neo sindaco di Robecchetto con Induno Giorgio Clemente Braga, 56 anni, è convinto che la squadra e il programma presentati agli elettori siano stati l’arma vincente. Sono stati 1.265 i voti ottenuti da Braga pari al 48,86% (otto seggi) contro i 1.083 di Giuliano Piloni della lista ‘Insieme per crescere’ (quattro seggi) e i 241 di Gabriele Furlan del Movimento 5 Stelle che non ottiene alcun seggio.
“Cominceremo subito a lavorare per portare in paese un piano per il diritto allo studio adeguato – ha detto Braga – Il mese di settembre, con la riapertura delle scuole è alle porte e non c’è tempo da perdere. Robecchetto con Induno, negli ultimi dieci anni, ha subito un lento e costante declino. Il nostro compito sarà quello di invertire questa tendenza negativa”. Lo sfidante Piloni rappresentava una sorta di continuità rispetto all’amministrazione uscente retta da Maria Angela Misci, ma i robecchettesi hanno preferito cambiare. Lo scarto tra Braga e Furlan è di soli 182 voti, quindi si è verificato un testa a testa fino alla fine. Un altro passaggio che è già nella testa del sindaco Braga è la variante al PGT, adottata ma non ancora approvata.
“Robecchetto non ha necessità di grandi opere – aggiunge – Il Comune possiede edifici che non sono mai stati utilizzati e che andranno sfruttati al meglio. Il nostro paese di circa 4.000 abitanti ha semplicemente necessità di attenzione. Ed è quello che faremo: daremo più attenzione a Robecchetto”.