Se si passa dal Centro Parco Ex Dogana Austrongarica a Lonate Pozzolo, si notano alcune macchine in sosta in cui siedono giovani prostitute dell’est.
La prima, mora e un dress code nero molto provocante, è ferma all’ingresso di quel luogo in cui grandi e piccoli, specialmente famiglie con minori al seguito, si ritrovano per fare una passeggiata nel verde o anche pranzare nel ristorante indicato dal percorso.
Noi di CAM, percorriamo in macchina quel tratto di strada asfaltata che di norma è calcato da piedi di corta e lunga misura che vogliono concedersi un pomeriggio di relax. Famiglie che quando curvano l’auto per entrare al Centro Parco, sfiorano la macchina della lucciola bulgara la quale attende i suoi clienti, durante il viavai delle auto che sperano nel frattempo di trovar parcheggio.
Una presenza che imbarazza, suscita disturbo a tutte quelle madri che non sanno cosa rispondere ai loro figli mentre le chiedono cosa ci faccia una vestita in quel modo proprio in quel punto. Non è giusto, soprattutto sotto lo sguardo innocente dei bambini che si apprestano a raggiungere il parco, lasciare indisturbata una prostituta che svolge “liberamente” il suo lavoro.
E così, nella speranza di dar voce a coloro che ne subiscono l’onda d’urto, decidiamo di avvicinarsi alla vettura della mora parcheggiata all’ingresso del luogo pubblico. Pessimo impatto: la ragazza ripone il suo stivale in pelle all’interno dell’auto, barricandosi all’interno per poi scorrere velocemente le dita sullo smartphone. Ancora un tentativo, anch’esso fallito: la ragazza dice di “non voler parlare perchè non ha niente da dirci”. Per evitare inconvenienti, ripartiamo e accostiamo accanto all’altra auto, a 200mt di distanza, in cui scende prontamente dal suo abitacolo la collega della prima, al cellulare, mentre ci comunica che “è al telefono con la collega”. L’avviso per dirle che siamo del giornale e le volevamo parlare. Anche lei rumena, ma decisamente più disponibile a raccontarci della sua esperienza sulle strade di Lonate Pozzolo. “Lei non parla italiano”, inizia la lucciola ricciola, “però posso dirvi che nessuno è mai venuto a lamentarsi, Polizia compresa”. Ah sì? Incalzo io, e così voi svolgete la vostra “professione” senza che nessuno vi abbia segnalate anche per la posizione in cui siete? “Assolutamente no, ho 23 anni e sono qui con la mia macchina per mio volere… ripeto: la Polizia Locale non ha mai detto niente” sorride come se non ci fosse nulla di male e che sia giustificata perchè “senza impiego”. Sei giovane e bella, perchè non provi a cercarti un vero lavoro? “Ma a me va bene questo, non ne vedo il problema…”.
II problema che amplifica il problema prostituzione è dato dalla conferma che la divisa di Lonate Pozzolo e Tornavento, non le abbia mai sollecitato la loro presenza in strada nè altro.
Viviana Fornaro