Da Bernate Ticino a Cuggiono fino a Castano Primo. Il territorio, nel bel mezzo del Parco del Ticino, è disseminato di rifiuti abbandonati. Che si sono accumulati nel corso degli anni con grande rischio di inquinamento per l’ambiente circostante. Gli ultimi servizi dei volontari delle Guardie Ambientali d’Italia evidenziano una triste realtà.
A Castano Primo, in via Tornavento, è stata ritrovata una vera e propria discarica a cielo aperto. Rifiuti accuratamente ispezionati dai volontari che hanno portato alla luce anche della documentazione. Tutto il materiale è stato girato alla Polizia locale di Castano Primo perchè potrebbe consentire di risalire all’autore dell’abbandono. Come era accaduto soltanto poche settimane fa a Boffalora sopra Ticino dove la Polizia locale ha redatto un verbale da 600 euro per il responsabile scoperto grazie a documenti lasciati in mezzo all’immondizia.
Nel territorio di Cuggiono, davanti all’ecocentro, lungo una strada sterrata sono stati trovati quattro grossi sacchi contenenti cartongesso a pezzi e altri materiali edili, un frigorifero e rifiuti vari. Poco più a sud, nel territorio di Bernate Ticino, lo spettacolo è sempre lo stesso. I volontari hanno trovato una trentina di gomme, pezzi di cruscotto di auto, l’insegna di un’officina e un bancale di eternit amianto. Quest’ultimo abbandonato da tempo e mai rimosso con le dovute precauzioni. Materiale pericolosissimo che, nel corso degli anni, avrà sicuramente rilasciato amianto nel terreno con tutte le conseguenze negative che questo può comportare per la salute.