Forse, cominciamo a pensare che diamo fastidio a più di qualcuno. Si è così.
Però mi fermo a riflettere e penso ai proverbi di mia nonna. Uno di questi diceva: “chi spresa al compra” tradotto “Chi ti disprezza, ti ama!”.
Il fatto che ci “disprezzano” più uomini che donne ci preoccupa e speriamo che alcuni “ominidi” non siano attratti da noi. Questi intellettuali di destra (come si definiscono), sfoggiando una “finta” cultura, incantano le folle. Performance che trovano il tempo che trovano. Ma in alcuni casi fanno perdere tempo. Come quello di scrivere questo articolo che, non volevamo scrivere.
Quindi ribadiamo i punti fissi e prioritari che CAM (noi) segue: priorità massima ai problemi della gente, segue la cronaca arriviamo agli eventi culturali e finiamo con la nostra ultima priorità: la politica.
Purtroppo Facebook ha dato la possibilità di far parlare anche i “Ciuci”, siamo in democrazia, lasciamoli “parlare”, tanto chi legge capisce da solo se chi pubblica ha ragione o ha torto. Quindi e spero che anche l’amico Graziano non raccolga più, da nessuno, provocazioni e tiri dritto puntando solo sulla vera informazione.
Per altro, quest’articolo, vuole essere un avviso a tutti quelli che continueranno ad usare l’arma della diffamazione, la prossima volta non saremo più teneri e procederemo per vie legali.
Quindi, pseudo uomini di destra, capaci solo di vendervi al primo offerente, che sfoggiate una cultura che non vi appartiene e che se vi chiedono di cambiare una lampadina chiamate l’elettricista perchè, oltre a dire “c……e” non siete capaci e nella vostra vita, un’ora di vero e sudato lavoro non l’avete mai fatta. Per piacere fate il vostro e dimenticatevi di noi. Scusate (e da persona intelligente sono io che sarcasticamente chiedo scusa) per favore fate finta che non esistiamo e continuate a fare quello che siete capaci di fare, i “pennivendoli”. Noi restiamo giornalisti, due cose completamente differenti!