Sono in atto cambiamenti epocali nei presidi ospedalieri di Magenta, Abbiategrasso, Legnano e Cuggiono. “Una sfida per migliorare la qualità della vita dei cittadini”, ha detto l’assessore regionale Giulio Gallera in visita oggi al Fornaroli. L’obiettivo è il seguente: dare vita a due grandi presidi, Magenta e Legnano destinati agli eventi acuti insieme ad Abbiategrasso e Cuggiono che avranno il compito di prendersi cura dei pazienti cosiddetti cronici.
“La vostra realtà ha gli elementi necessari per poter vincere questa sfida – ha dichiarato l’assessore – L’evento acuto riguarda una fase della vita di una persona, ma oggi emergono con prepotenza altre necessità che pesano sula comunità e sulle famiglie. Su Abbiategrasso stiamo investendo tanto proprio per far fronte alle cronicità”. Come sta delineando la presa in carico delle cronicità l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Ovest Milanese? “Il modello studiato e che verrà sottoposto all’attenzione di ATS e assessorato si basa su tre pilastri specifici – ha spiegato Massimo Lombardo, direttore generale di Asst Ovest Milanese – Che sono il vecchio ospedale di Legnano dove è già stata realizzata una parte ambulatoriale destinata alla cronicità. L’ospedale di Cuggiono dove è già stato intrapreso un certo percorso con la riabilitazione cardiologica, un indirizzo geriatrico e un progetto sullo scompenso con l’uso anche di strumenti di telemedicina. Il terzo pilastro sarà quello di arrivare ad un presidio unico su Magenta e Abbiategrasso capaci di garantire le stesse linee specialistiche sviluppando la cronicità su Abbiategrasso e l’acuto su Magenta. Un territorio di 230mila abitanti per Magenta e Abbiategrasso con due ospedali che devono diventare complementari. E’ qui che il cambiamento si sta già delineando in alcuni punti. Basti pensare al piede diabetico dove l’idea è quella di ampliare tutta la gestione del paziente diabetico. Altro punto fondamentale sarà il trasferimento del reparto di riabilitazione da Magenta ad Abbiategrasso dove esiste già il dipartimento con le palestre.
“Ci sono poi precisazioni da fare – aggiunge Lombardo – La pneumologia non chiude ad Abbiategrasso, ma entra nel reparto di medicina e va ad incidere sulle patologie croniche. Il dipartimento materno infantile è fortemente impegnato ad Abbiategrasso dove ci sono pediatri con la loro componente specialistica. Ci occupiamo anche di obesità nel bambino e anche ostetricia e ginecologia apre una sua presenza altamente specialistica ad Abbiategrasso. Da ultimo anche il centro del sonno diventa centro di riferimento aziendale. Sono oltre 80mila i pazienti cronici che si rivolgono a noi. A loro dobbiamo dare una risposta in tempi brevi”.