Gentili Genitori, Docenti e Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Carlo Fontana”, abbiamo ricevuto con piacere la lettera da voi indirizzata ai candidati a sindaco di Magenta, una lettera molto stimolante e che si propone di avviare un dibattito su un tema fondamentale: la centralità della scuola e delle strutture a servizio della scuola per la vita di una comunità come Magenta. E’ un tema che condividiamo e che ci appassiona, perché – come abbiamo avuto l’occasione di ribadire tante volte, mai a sufficienza – la scuola è il luogo che educa e forma, oggi, i cittadini di domani. La scuola, quindi, è un luogo cruciale per la crescita positiva della nostra comunità. E allora anche i luoghi della scuola, i suoi ambienti, come sottolinea la vostra lettera, devono essere all’altezza di una missione di così grande responsabilità: devono essere ambienti belli, accoglienti, adeguati alle esigenze degli insegnanti e degli studenti che ospitano. Gli ambienti stessi della scuola, insomma, devono aiutare i ragazzi a crescere.
Sono queste le convinzioni che ci hanno animato nell’azione amministrativa in questi cinque anni. Più di tutto, infatti, ci sembra che siano gli atti stessi della nostra amministrazione a dire quanto l’attenzione alla scuola abbia costituito uno dei tratti caratterizzanti – se non il più caratterizzante in assoluto – della nostra azione amministrativa. Nonostante infatti in questi anni il Comune di Magenta si sia trovato a fronteggiare consistenti tagli al bilancio – ammontano a oltre 5 milioni i tagli ai trasferimenti governativi subiti – non solo l’impegno di risorse per la scuola non è mai venuto meno; anzi, quello per la scuola è stato l’impegno principale dell’amministrazione Invernizzi. Come un buon padre di famiglia che, vivendo un momento di difficoltà, cerca di far quadrare i conti salvaguardando le spese che ritiene davvero importanti, così l’amministrazione Invernizzi, in un contesto di ristrettezze di bilancio, ha scelto di dare priorità alla scuola. Fra gli strumenti che ci hanno consentito di dare una priorità agli interventi è stata la redazione di una scheda anagrafica per ogni edificio scolastico descrivendo il suo stato di salute e mappando le eventuali carenze. Proprio per questo ci sentiamo di condividere le parole che descrivono nella vostra lettera il problema della vetustà del patrimonio scolastico di Magenta.
Uno sguardo ai dati può aiutarci a tracciare un quadro più preciso dell’azione della nostra amministrazione.
Ci sembra utile ricordare che su un totale di 3.385.045,07 euro destinati agli investimenti, 2.160.000 euro – quasi i due terzi delle risorse disponibili – sono stati spesi per la manutenzione straordinaria delle scuole: un dato che qualifica il costante impegno dell’amministrazione Invernizzi per migliorare, qualitativamente e quantitativamente, gli spazi dove ogni giorno si svolge l’attività di studenti e insegnanti.
Tra gli interventi più significativi, vogliamo menzionare la realizzazione della nuova palestra della scuola primaria De Amicis, un nuovo spazio attrezzato per la pratica dello sport a disposizione di studenti e associazioni sportive, gli spogliatoi della palestra della scuola “Santa Caterina”, il rifacimento del tetto e delle scale antincendio della scuola “IV Giugno”, oltre alla sistemazione dei locali attualmente occupati dal CPIA, che ha reso possibile l’apertura del Liceo Musicale.
Investimenti importanti, a cui si affiancano quelli di manutenzione ordinaria. Considerando esclusivamente le risorse destinate alle scuole che fanno parte dell’IC “Carlo Fontana”, abbiamo impegnato un totale di circa 100.000 euro. Tra gli interventi più significativi citiamo la manutenzione dei riscaldamenti della scuola “Santa Caterina”, dove si è intervenuti anche sul centralino, completamente rinnovato, sulle inferriate, sulla copertura dei locali mensa, e dove sono stati rinnovati i servizi dell’abitazione del custode; quanto alla scuola media “Francesco Baracca”, ricordiamo gli interventi dell’impianto antintrusione, l’impianto antincendio, la manutenzione al montascale. Una lunga serie di piccoli interventi, forse non immediatamente visibili, di certo meno appariscenti di grandi opere pubbliche costruite da zero, ma essenziali per rendere decorosi e accoglienti gli ambienti in cui si formano i cittadini di domani. Segnaliamo inoltre che nel Piano triennale delle opere pubbliche approvato quest’anno sono stati inseriti la rimozione dell’amianto presente sul tetto della palestra delle “Baracca”, a completamento dell’intervento realizzato nel 2012 sul corpo centrale della scuola, e il rifacimento degli infissi della “Santa Caterina”, che garantirà una maggiore efficienza energetica.
Siamo consapevoli che quanto fatto finora non basta. Ed è proprio questo il motivo per cui ci impegniamo da subito, se gli elettori ci accorderanno nuovamente la loro fiducia, a investire le future risorse disponibili. La nostra è una scelta precisa: c’è un’unica, grande, opera pubblica che è urgente realizzare, ed è proprio la scuola.
Continueremo il percorso avviato a partire dalla manutenzione di aule, serramenti, servizi igienici, spazi comuni, dando precedenza a quelli più urgenti. Potremo farlo con oculatezza anche grazie al fatto che, per la prima volta, in questi anni si è proceduto a compilare l’anagrafe dell’intero patrimonio edilizio scolastico presente sul territorio comunale: uno strumento prezioso, che consente di monitorare puntualmente la validità di protocolli e certificazioni, programmando in anticipo gli interventi di manutenzione sulla base delle effettive necessità.
D’altra parte, non dimentichiamo che puntare sulla scuola significa in primo luogo adoperarsi per garantire un’educazione di qualità per tutti. A questo principio si è sempre ispirato il Piano per il diritto allo studio proposto in questi anni. Un piano che l’Assessorato alle politiche per l’istruzione della nostra amministrazione ha per la prima volta, e fin dal 2012, voluto costruire in modalità condivisa, partecipata, partendo dal pieno coinvolgimento dei principali attori educativi – docenti, genitori, operatori culturali. Un piano, insomma, nato dal basso, partecipato e condiviso fin dalla sua prima elaborazione, secondo lo stile distintivo della nostra azione amministrativa.
Proprio a tale metodo, ispirato ai principi di partecipazione e condivisione, si deve il raggiungimento di alcuni significativi risultati, dalla nascita del Liceo Musicale all’attivazione della sezione montessoriana presso la scuola dell’infanzia “Giuseppe Fornaroli”, grazie a cui Magenta si configura sempre più come punto di riferimento del territorio per la ricchezza e la qualità della sua offerta formativa.
Intendiamo inoltre certamente proseguire il percorso in direzione di una scuola ancora più aperta al territorio e inclusiva, percorso intrapreso in questi anni con il progetto “Comunità Possibile”: un’esperienza bella e significativa, ospite di alcuni locali della scuola “Santa Caterina” che accolgono attività di doposcuola, di intercultura, di integrazione, di incontro tra famiglie e di sostegno nella conciliazione dei tempi della cura e del lavoro.
Vi ringraziamo per la vostra lettera e per il dibattito che è stata capace di suscitare. Restiamo disponibili a confrontarci ulteriormente, anche attraverso un apposito incontro, su un tema così importante per la vita della nostra comunità.
Marco Invernizzi, candidato sindaco della coalizione “Magenta Domani”