Ci è capitato di fermarci a dare un occhiata ad alcune trappole per la Popillia Japonica, siamo rimasti colpiti dal numero enorme di insetti che contenevano. Non siamo tecnici, abbiamo visitato il sito dell’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e abbiamo scoperto una lettera destinata ad alcuni comuni colptiti dal fenomeno e ve la riproponiamo integralmente:
Oggetto: comunicazione relativa agli interventi di lotta obbligatoria contro l’insetto da quarantena Popillia japonica (Coleoptera Rutelidae)
E’ un insetto originario del Giappone inserito tra le specie da quarantena nella direttiva europea 2000/29 CE e soggetto alle misure di lotta obbligatoria previste dal decreto ministeriale 17 marzo 2016.
Il coleottero è stato rinvenuto in Italia, prima segnalazione nell’Europa continentale, nell’estate del 2014, nel Parco del Ticino su entrambe le sponde, lombarda e piemontese. Da allora il Servizio fitosanitario regionale ha immediatamente messo in atto misure volte a valutare la presenza dell’insetto e a controllarne le popolazioni.
Come previsto dalla normativa fitosanitaria nazionale, al fine di ridurre il numero di larve di Popillia japonica e limitare di conseguenza la consistenza della popolazione di adulti, nel corso del 2016 sono stati effettuati trattamenti insetticidi a base del fungo Metarhizium anisopliae nei prati maggiormente infestati dall’insetto.
Questi trattamenti, a cura e spese del Servizio fitosanitario regionale, verranno effettuati anche nel corso 2017, a cominciare dai prati irrigui ricadenti nei comuni di Lonate Pozzolo, Castano Primo, Turbigo, Robecchetto con Induno, Cuggiono, Bernate Ticino, Buscate che non hanno ricevuto il trattamento nel corso dell’anno 2016.
Il prodotto a base di Metarhizium anisopliae verrà interrato tramite una seminatrice da sodo appositamente modificata per migliorare l’uniformità di distribuzione dell’insetticida e ridurre alminimo l’impatto sul cotico erboso.
Le aziende che hanno in conduzione gli appezzamenti a prato irriguo oggetto degli interventi riceveranno nei prossimi giorni un’ordinanza nella quale verrà richiesto di consentire l’esecuzione dei trattamenti agli operatori incaricati da ERSAF. Gli interventi prenderanno avvio dal 29 maggio 2017 e procederanno per due, tre settimane.
Si chiede quindi dare divulgazione degli interventi che verranno intraprese e di assistere e imprese in modo che procedano alla programmazione degli sfalci in modo da evitare danni nel corso dell’interramento del prodotto.
Per ulteriori delucidazioni circa gli interventi che verranno eseguiti è possibile scrivere alla casella di posta elettronica
popillia@ersaf.lombardia.it oppure lasciare un messaggio al numero telefonico 02 67404860.
Per ulteriori informazioni su Popillia japonica è possibile consultare il sito al link:http://www.ersaf.lombardia.it/Popillia_japonica/