E’ ormai un evento divenuto tradizione, quello del “Baragioeu”, ovvero la manifestazione organizzata dal rinomato ed attivissimo Museo Storico Civico Cuggionese in occasione della vendemmia (quest’anno anticipata al 26 agosto, causa clima) del proprio vitigno di vite autoctona (originariamente clinto, oggi contaminata con altre uve per renderla più adatta alla vinificazione). Dalla propria fondazione, il Museo Storico Civico ha avviato questo appuntamento fatto di tradizione, storia ed aggregazione; e da allora la manifestazione è cresciuta divenendo essa stessa parte di quella storia locale che il Museo custodisce e divulga.
Come ogni anno sono diversificate e davvero interessanti le iniziative in cartellone (vedi qui il video con Enrico Rainoldi) le quali comprendono aspetti storici, artigianali, gastronomici, musicali ed espositivi. Come dire, c’è tutto!
Evento portante e caratterizzante la 34ma edizione di questo 2017 è senz’altro l’esposizione titolata “Vespannoni”, ovvero “Vespa, 70 anni di un mito”. Grazie alla collaborazione con Rossi Service (colorificio locale il cui titolare è appassionato collezionista) la Villa Annoni vedrà per due giornate la presenza di modelli ed accessori ricercati di quello che è, appunto, divenuto un mito ed un marchio di stile italiano in tutto il mondo, e che sta rivivendo oggi una stagione di successo. L’inaugurazione ufficiale oggi alle 18 in Villa Annoni.
In serata “Quei bei cansun” a cura del Coro D’Altrocanto e domani, domenica 10 settembre, l’intera giornata (sperando un un tempo non eccessivamente avverso) sarà impegnata: mostra ornitologica, l’esposizione dell’ultimo oggetto acquisito dal Museo, grazie anche al supporto del Lions Club, la “Timbra cartellini Guenzani”, una macchina stupefacente di cui conosceremo insieme tutti i segreti e la straordinaria storia; poi ancora, “La latteria modello del conte Cicogna”, l’esposizione delle “Madonnine di capoletto” (che le nostre nonne tenevano a capo dei propri letti”, oggetti di alto artigianato a cura di Maurizio Garavaglia; al centro della giornata l’atteso pranzo del Baragioeu (a cura di Cascina Cirenaica, è necessario prenotarsi); poi ancora alto artigianato con la laccatura in oro di Dario Cairati (ore 15), a seguire l’iniziativa “Pialliamo il legno”, dimostrazione per grandi e piccini.
Durante l’intera manifestazione le sale del museo saranno aperte per le visite, come (tempo permettendo) il Parco “Alessandro Annoni” (grazie all’associazione “Amici del Parco Annoni”) ed ancora “Le macchine di Pandini”, “Il cercatore d’oro” e… impossibile perdersi la grattachecca: la granita fatta come una volta, di ghiaccio grattato, naturalmente al gusto di… mosto di baragioeu ! (quello appena pestato!); la granita si accompagna al “Pan Tranvai”, il pane con le uvette che i lavoratori pendolari di una volta portavano con sè come “merenda”…
Servizio bar e ristoro sarà attivo per tutto il pomeriggio.
Alessandra Branca