Da una parte lo sfratto che incombe, dall’altra un appartamento dell’Aler che le era stato assegnato e che non può essere utilizzato perché occupato abusivamente. Nonostante sia stato fatto tantissimo non riesce a trovare soluzione la vicenda di Maria Isabella Miramonti di Buscate. Mamma di tre figli, una ragazza di 19 anni e due bambini di 10 e 6 anni che rischiano di rimanere senza casa e di finire sulla strada da un momento all’altro. Un paio di anni fa le era stato assegnato un alloggio Aler in via Pietro Micca, ma non venne utilizzato.
Lo stesso era stato vandalizzato da ignoti e, nel periodo immediatamente successivo, venne occupato abusivamente da una famiglia che non ne aveva diritto. Nel frattempo, morto il marito di Maria Miramonti, la situazione è precipitata. “Con lo sfratto esecutivo che incombe e tre figli ci troviamo davvero in una situazione bruttissima – commenta – Non so più a chi chiedere per poterla risolvere”. Il problema è proprio quello delle occupazioni abusive. Lo scorso 21 dicembre erano stati programmati due sgomberi di alloggi occupati da chi non aveva titolo per farlo, al complesso Aler di via Micca. Perché il fenomeno, purtroppo, è frequente. Uno di questi alloggi era proprio quello di Maria Miramonti. Sgombero che però non è stato eseguito per svariati problemi. Il sindaco di Buscate Fabio Merlotti conosce molto bene la situazione.
“Fin da subito ci siamo attivati per poter arrivare ad una soluzione – ha detto il sindaco – L’amministrazione comunale solo 20 giorni fa ha allertato l’avvocato della controparte pronta a procedere con lo sfratto esecutivo della signora buiscatese, e siamo riusciti a rinviarlo prendendo del tempo importante”. Oltre ai carabinieri anche la stessa Aler è stata interpellata. “All’incirca un anno fa – aggiunge Merlotti – mi sono recato personalmente a Milano a parlare con il vice presidente di Aler. Buscate è l’unico paese della provincia milanese a beneficiare del progetto di videosorveglianza alle case popolari. Non è affatto vero che ci stiamo disinteressando ad un problema importantissimo che coinvolge anche dei bimbi piccoli. Il problema è che non è per nulla facile intervenire quando si è in presenza di occupazioni abusive”.