Tre Vie importanti: il ‘Vicolo dello Sport’, denominazione inspiegabile se non si conoscessero i motivi che portarono a tale denominazione; Via Stazione Ferroviaria, recentemente rivitalizzata dal sottopasso ferroviario inaugurato nel 2013 (durante i lavori di scavo fu rinvenuto un rifugio antiaereo); Strada Statale 341 ‘Gallaratese’, la nostra circonvallazione realizzata dalla Provincia insieme al secondo ponte sul Naviglio nel 1956.
130 – SPORT (Vicolo dello)
Da Via Stazione alle ‘Case Enel’ (dette anche ‘Cà del Mago’; oggi il termine è superato perché grazie a Bersani la centrale non è più dell’Enel), costruite dall’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica per i propri tecnici sull’area un tempo occupata da una parte del parco del palazzo De Cristoforis. Un pertugio, al limite con la cinta del parco, prosegue quasi fino al Naviglio. Il toponimo sposa la nascita della secolare Unione Sportiva Turbighese, come ci fu raccontato dal ‘Lisa’ trent’anni fa e che noi registrammo su un libretto che raccoglie la storia dell’U.S.T. dal 1921 al 1983:
“Il primo campetto, dove si giocava un secolo fa, era situato su una lingua di terra tra il Canale industriale e il Regresso. Si piazzavano alla domenica mattina i pali per delimitare le porte che venivano tolti alla sera, in quanto allora la legna era un bene prezioso e tutti la raccoglievano. Qualche anno dopo il Grassi, proprietario di un campo vicino alla stazione ferroviaria, mise a disposizione il terreno, allora coltivato a moroni. Vista la magnanimità Al Zarin, al Cold, al Crist tolsero i gelsi e lo attrezzarono a campo da gioco per il calcio. Dell’attività sportiva svolta in tale campo dal 1923 al 1936 rimase il toponimo ‘Vicolo Sport’ che fu denominato dal Comune nel 1932”.
131 – STAZIONE FERROVIARIA (Via della)
E’ unna derivazione dell’asse longitudinale del paese, quell’antica Via del Porto che oggi si chiama Via Roma. Fu tracciata al tempo in cui prese corpo la linea ferroviaria Novara-Seregno, con l’inagurazione del ponte ferroviario sul Ticino avvenuta nel 1887.
Recentemente, il 25 luglio 2013 è avvenuta l’apertura del sottopasso di Via Stazione-Via Sant’Uberto. Con tale attraversamento la Via ha assunto un carattere differente, nel senso che orienta il traffico automobilistico al di là del tracciato ferroviario.
121 – STRADA STATALE 341 ‘GALLARATESE’
E’ l’asse longitudinale che attraversa tutto il territorio comunale e prosegue da una parte verso il Piemonte (Via Novara) e dall’altra verso Castano (Via Milano). Un tempo attraversava direttamente il centro abitato, poi con la costruzione della circonvallazione (1956) fu realizzato una sorta di by-pass del paese. E’ certamente la strada più antica (detta ‘strada del Porto sul Ticino’) inserita in un contesto molto ampio, risalente all’epoca romana, in quanto non è un caso che sia detta ‘Gallaratese’ e non ‘Milanese’. Tracciamo brevemente le origini di questa strada di età romana che da Como, passava da Castelseprio, Gallarate per giungere nei nostri paesi e, dopo aver attraversato il Ticino, in diverse varianti, puntava su Novara.
Castelseprio venne fortificato dai Romani nel IV secolo d.C. perché rappresentava un punto nodale per le comunicazioni tra Como, Milano, Varese, Novara. Più in generale, il Seprio era una zona particolarmente importante dal punto di vista geografico: in esso, infatti, si intersecavano le vie di comunicazioni che permettevano il collgamento tra la Pianura Padana, i Paesi d’Oltralpe e l’Oriente.
Quando, però, nel 1287, la Castelseprio dei Torriani venne distrutta e rasa al suo da Ottone Visconti, iniziò la decadenza del castrum e la natura si impdraonì del territorio. Poiché il Castrum Sibrium era il centro più importante furono cancellate anche le strade che vi giungevano.
La Comum-Novaria, strada che collegava Como a Novara (passando per Turbigo), attraversando anche altri importanti centri del Contado milanese venne spostata più a sud, ma continuò ad attraversare il Ticino nel nostro territorio, per gli obblighi (documentati) che alcune comunità (Velate) mantennero nella manutenzione della strada.
FOTO Lo storico gagliardetto dell’UST con ricamata la data storica: 1921; La gloriosa formazione dell’Unione Sportiva Turbighese