Tragedia su uno dei tratti autostradali più trafficati. Una donna ha perso la vita e suo figlio che dopo domani compie 18 anni è stato elitrasportato all’ospedale Niguarda di Milano. E’ successo questa mattina sulla A4 Milano-Torino, nel comune di Marcallo con Casone, a pochi metri dall’uscita di Marcallo Mesero. Enrica Bertolotti, nata a Torino il 26 febbraio 1962 stava percorrendo l’autostrada A4 in direzione Torino e avrebbe dovuto raggiungere l’aeroporto della Malpensa. Stava accompagnando il figlio che doveva prendere l’aereo per Praga, città nella quale si trova il padre per lavoro. Si trovava, all’uscita di Marcallo, quando è avvenuto l’incidente che ha coinvolto due tir. Uno svoltava e anche lei svoltava, il secondo tir non li ha visti. L’urto è stato micidiale per il veicolo che si è letteralmente accartocciato riducendosi ad un ammasso di lamiere. Illesi gli autisti dei mezzi pesanti. I soccorsi sono partiti immediatamente, ma per la donna non c’è stato niente da fare. Due le ambulanze giunte sul posto, la Croce Bianca di Magenta e il Cvps di Arluno, oltre all’equipe medica dell’elisoccorso e ai vigili del fuoco con autopompa e mezzo polisoccorso per liberare i coinvolti dalle lamiere. Il ragazzo è stato stabilizzato e trasferito, in codice giallo, al Niguarda. Non è in pericolo di vita.
La dinamica è ancora tutta da chiarire e le indagini della Polizia Stradale di Novara Est stanno procedendo a ritmo serrato. La vittima viveva a Lerici, cittadina sul mare della Liguria della provincia della Spezia. Il tratto tra Marcallo/Mesero e Arluno ha subito pesanti rallentamenti per diverse ore. Fino alla rimozione dei mezzi coinvolti su disposizione del magistrato. Auto e mezzi pesanti sono stati posti sotto sequestro. L’indagine aperta è per omicidio colposo, come da prassi. La salma è stata trasferita all’obitorio in attesa dell’esame autoptico che dovrà chiarire le cause del decesso. I due tir coinvolti nell’incidente mortale sono stati, entrambi, immatricolati in Slovenia.
Ed erano condotti da un autista bosniaco di 32 anni e uno di nazionalità austriaca di 55 anni. Tutti e due senza ferite, ma sotto choc per l’accaduto. Non si contano gli incidente gravissimi e mortali che si sono registrati nel corso degli ultimi anni nel tratto tra Arluno Marcallo/Mesero fino al ponte del Ticino a Bernate, quello che segna il confine tra Lombardia e Piemonte. Un tratto percorso quotidianamente da migliaia di mezzi pesanti che rendono l’arteria molto rischiosa.