“…Tu sei stata la chiave dei miei giorni, tua madre mi odia ma io sono stato la chiave dei tuoi giorni…” L’ultima notte di ricordi aspettando la mattina e ora abbiamo dimenticato la gioia che era all inizio…il mondo dentro un uomo o una donna era la nostra chance per rimaner in piedi. Abbiamo perso e sentito il suono della gioia iniziare confondersi con il rumore dei piatti sul pavimento. L’ultima volta che ci rialzammo eravamo convinti fosse l’ ultima, e urla e maglioni tirati e telefoni pieni di rabbia. Bollette che aspettavano di esser pagate e poi i pianti , le cene da soli, noi da tutt’ altra parte. Ora siamo su quella collina, i nostri sguardi si intrecciano ma non ci sfioriamo nemmeno, io mi alzo e siamo soli. Ma ricordo ancora i tuoi sorrisi, è l’unica cosa che voglio ricordare e ascolterò ancora questa canzone.Ogni storia d’amore inizia e finisce nello stesso modo, siamo uguali, un colpo di chitarra, 4 battiti di cuore e pronto, inizia la gioia”.Questa è per noi Samurai Cop il primo pezzo dell’ album Come Tomorrow.
Il resto dell’ album è difficile , interessante, sonorità discontinue, ma che tornano sempre li: alle inviolate valli di Crash into me, pezzo memorabile che ha dato vita a tante scene di film e serie tv. Idea of you è un capolavoro di romanticismo ballato con l’”eccesso stellare” della dedica alla baby sitter, un gesto di tenerezza verso una perfetta sconosciuta. Gli amici son la famiglia che ti scegli. Again and Again è un omaggio a Prince e al r’nb moderno, contaminato dal pop. Come on Come on è identità. Album da ascoltare , qualche pezzo da custodire nella camera dei ricordi futuri.
“…Era ancora buio, quella mattina di Dicembre faceva freddo e la neve scendeva. Nel camminare Dave alzava lo sguardo in cerca di qualcosa che non c’è più, un fascio di luce era ancora ben visibile al loro posto. Solo qualche mese prima il panorama era diverso, e anche questo natale non poteva esser che tale.Uscí dall ufficio nel suo cappotto ed il cappello di lana teneva al caldo i ricordi, le luci della grande mela erano soffici, delicate quasi palpabili…cammina lungo il sentiero del parco, amico , prima o poi arriverai a casa. La metro è affollata ma un posto a sedere c’è, le gambe allungate e la schiena piegata. Gira le chiavi e la camera è buia, lei non è ancora arrivata, ma l’ albero luccica . Lei si addormenta davanti la tv nel suo maglione a dolcevita , lui la prende in braccio la porta a letto, le rimbocca le coperte e la guarda fino a che non si gira, qualche altro minuto e gli occhi si chiudono, la lucina sul comodino rimane accesa”.Finchè ci saremo noi l albero giù a ground0 non smetterà di brillare. E’ la nostra Here on out: il terzo brano dell’ album Come Tomorrow.
Abbiamo da recapitare un messaggio ai forzuti e agli eruditi in città, in queste sfere l antifona è questa, da parte dei Riffs. Guerrieri è tutto ok, è tutto ok, ci vediamo ad Union Square. Aawwuishhhhh?