Ai primi di settembre dello scorso anno, avevamo intervistato Simone Barlaam, l’ atleta diciottenne di Cassinetta di Lugagnano, nel suo Liceo Bramante, dove i compagni e le compagne, insieme al Preside e ai/alle docenti avevano festeggiato il suo ritorno dagli Europei di Dublino con quattro medaglie d’oro di Campione d’Europa, una d’ argento, il record europeo migliorato nei 100 stile libero e soprattutto un record mondiale nei 50 stile libero (che resisteva imbattuto dalle Olimpiadi di Londra 2012).
Agli Assoluti invernali Finp in vasca lunga a Bologna Simone Barlaam, ha ieri ancora migliorato il ( già suo) record mondiale nella classe 9 (per le disabilità agli arti inferiori o superiori), nuotando sotto i 25″, ovvero 24’73.
Il nuovo record è arrivato dopo il primato europeo nei 100 dorso (S9) in 1’02″99, con cui si è ripreso il limite che il francese Didier gli aveva strappato agli Europei di Dublino quando Simone era stato squalificato in finale per virata irregolare.
Una doppia soddisfazione personale e per tutti i suoi fan e sostenitori, perchè Simone è un ragazzo come tanti, studia, si diverte, ama stare con gli amici, ma soprattutto ama lo sport e grazie a questo ha saputo trasformare una disabilità fisica in forza della natura.
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