TURBIGO – Grazie al circuito ‘Città slow international’, gli studenti della ‘Kansas State University’ (con filiale italiana a Orvieto) sono giunti a Turbigo accolti dal sindaco Christian Garavaglia (che ha avuto modo di sfoggiare la sua conoscenza della lingua inglese) e da un marea di giornalisti, vecchi e giovani. Oltre alla coordinatrice italiana del seminario in Italia, Graziella Gasparri. E’ tradizione, in tale università, che durante il semestre estivo, gli studenti della Facoltà di Architettura visitino dei territori – con una determinata valenza storico-artistica – acquisendo in questo modo dei crediti formativi. E in Italia le città d’arte non mancano, ma gli studenti sono interessati anche alle grandi ville con i meravigliosi giardini all’italiana.
“La matrice del territorio è l’acqua” – L’architetto Rosella Saibene ha esordito parlando dell’identità del paese che va ricercata nell’acqua che lo circonda, per poi presentare il Piano di Governo del Territorio (strategie di recupero e riuso delle aree dismesse, utilizzo delle acque e del sistema di canali che caratterizzano Turbigo, aree di interesse storico), per poi chiudere l’intervento sul Parco della Valle del Ticino, ‘Riserva della Biosfera’ dal 2002 per mantenere la quale, ogni dieci anni, viene effettuata la verifica dei parametri ambientali;
“L’utilizzazione irrigua e idraulica delle acque del Ticino”. Due giovani tecnici di Enel Green Power (Davide Cavalli e un altro) hanno parlato dell’utilizzazione dell’energia idraulica, attraverso le centrali idroelettriche costruite nel XX secolo lungo l’asta del Canale Industriale.
Poi è avvenuto il trasferimento presso un mulino del ‘Pericolo’, di antica memoria e tradizione, che è stato recentemente recuperato nel suo significato storico-architettonico, al quale è stato aggiunto un mini impianto idroelettrico;
Il tour si è concluso all’impianto idroelettrico di Turbigo (posto a sbalzo tra Canale Industriale e Naviglio Grande), realizzato nel 1901 insieme al primo tratto del Canale Industriale (Castellana-Turbigo) e, successivamente, sottoposto a un primo repowering nel 1945 (inaugurato dal sindaco turbighese Luigi Bianchini), impianto che a settembre, sarà soggetto ad un secondo repowering per renderlo più efficiente e eco-compatibile.
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