L’ufficio stampa dell’Ospedale “G. Fornaroli” smentisce le voci di un possibile contatto della nefrologa con altri membri del personale ospedaliero. La dottoressa era nel suo domicilio quando è risultata positiva al Covid-19. Gelli rassicura: “Protocollo eseguito alla lettera”.
a cura della Redazione
MAGENTA – Sono state smentite dall’ufficio stampa dell’Ospedale “G. Fornaroli” le voci che sostenevano un contatto tra la dottoressa affetta dal virus e membri del personale ospedaliero. Tale contatto sarebbe avvenuto all’interno del Pronto Soccorso. La nefrologa era da tempo in permesso di malattia e, dunque, non dovrebbero essere necessari particolari protocolli di sanificazione dell’ambiente.
Alle 12.30, ha avuto luogo un summit nel nosocomio magentino in cui si sono valutate le varie manovre da mettere in atto per mantenere sotto controllo la situazione e non creare allarmismi. Sulla vicenda è intervenuto anche il vice sindaco Simone Gelli, che dai suoi canali social rassicura: “Non dobbiamo allarmarci. La donna era a casa da una settimana e ha seguito il protocollo medico alla lettera.”