Riceviamo e Pubblichiamo
Nessuna proroga dal Comune di Corbetta: a fine febbraio il rifugio NON ESISTERÀ PIÙ.
Le prospettive di una futura oasi esistono ma serve tempo per poterla realizzare, tempo che non ci è stato concesso.
Abbiamo inviato un ultimo appello ma nel frattempo ci dobbiamo organizzare.
La demolizione del rifugio comporta 50 gatti senza più la loro casa, nessun tipo di accoglienza per i gatti in difficoltà, nessun cucciolo abbandonato o senza mamma che potra’ ricevere cure, l’interruzione delle sterilizzazioni a prevenzione del randagismo e tutti gli aiuti che abbiamo potuto dare negli anni.
Stiamo organizzando il trasferimento dei gatti residenti perché, come è ovvio, non è contemplato da parte nostra il loro abbandono. Tra di loro ci sono inoltre almeno 15 gatti che necessitano di cure periodiche per le precarie condizioni di salute. Alla richiesta di proroga era stato allegato un certificato medico veterinario che attestava tutto ciò…
Stiamo cercando un magazzino dove poter conservare le attrezzature che salveremo dalla demolizione e se ci fosse la disponibilità da parte vostra che ci seguite, non esitate a contattarci.
Avremo bisogno di forza lavoro per il trasloco che verrà organizzato a breve.
Questa parte di storia di Amici dei mici si chiude.
La Pagina Facebook di Amici dei Mici
PS. il Sindaco Marco Ballarini interpellato in stesura d’articolo ha sottolineato: “A me farebbe piacere se l’associazione potesse rimanere lì. La mia amministrazione è stata l’unica a sostenere concretamente il loro lavoro. Ma in questo specifico caso i miei poteri sono limitati”