Il Bias non se la passa bene per niente e ora sento forte e chiaro la necessità di condividere ed usare questo canale.
Non mi piace più parlare di bene o male, mi piace parlare di vita.
L’altro giorno ho ricevuto l’ennesima chiamata in cui rischia….Lo ha fatto con più infarti, svariati ictus, una polmonite ab ingestis.
In questi miei 33 anni di vita mi sono trovata dal doverlo denunciare, al rischiare di dover decidere della sua vita, al risanare i rapporti e cercare di risanare le ferite che mi sono rimaste addosso e in questo ultimo anno ho provato a mettere insieme i punti.
So che a modo suo mi ha sempre voluto bene, so anche però che l’utilizzo di minacce e il rivoltare la rabbia sull’altro è un modo non sano. E queste mie parole nascono proprio per questo.
Portare consapevolezza.
Ad oggi ho un bimbo che ha crisi di rabbia epiche e sta a me genitore aiutarlo, come sta a me genitore lavorare sulla mia di rabbia perché indovinate un po’? Si a volte gli schemi famigliari vengono fuori.
A differenza di mio papà, ho gli strumenti, che sono tanti (la psicoterapia, il movimento, tutto ciò che lavora sulla nostra crescita mentale ed emotiva).
È un percorso semplice quello della crescita personale? No, perché vi mette davanti a tutti i vostri mostri, posso però dire che se sappiamo il motivo per cui abbiamo scelto quella strada diventa tutto più fluido 💚
Lo dico a me stessa e a chi si rivede in questa cosa così personale ma che sento di dover portare al mondo: alla rabbia rispondi respirando!
E voglio anche aggiungere che che abbraccio ogni persona che sta lottando con un famigliare allettato o che comunque fa fatica perché si, viviamo in uno stato che non è così di grande aiuto.