Ieri pomeriggio in piazza Formenti c’era uno strano assembramento di forze dell’ordine: Polizia Municipale, Carabinieri, Nucleo Operativo dei Carabinieri e Polizia di Stato. Era una bella giornata primaverile e, come sempre di sabato pomeriggio, i cittadini di Magenta si riversano in centro per il passeggio, con gli amici o con le famiglie, per mangiare un gelato , bere un caffè, guardare le vetrine o fare acquisti. Anche tanti cittadini e cittadine di origine islamica hanno approfittato del bel pomeriggio per riunirsi in Piazza Formenti con le famiglie, più di un centinaio di persone che con la loro pacifica presenta hanno voluto far capire all’amministrazione comunale e a tutta la cittadinanza che la Comunità Islamica di Magenta esiste ed è numerosa e che i suoi membri, la maggior parte dei quali cittadini italiani, persone normali, con una famiglia e con bambini. Anche se nella mattina un giornale locale ha fatto da cassa di risonanza alla notizia di una manifestazione islamica in piazza, procurando un leggero allarme, che ha, forse ingiustificatamente, allertato le Forze dell’Ordine, non è successo proprio niente, a parte l’arrivo di molti giornalisti locali che hanno parlato con i convenuti sul motivo della loro presenza numerosa. Noi di CAM abbiamo intervistato Munib Ashfaq e Ayub Akhter, portavoci dell’Associazione Moschea Abhu Bakar, che da un anno chiede al Comune un luogo qualsiasi dove la comunità islamica possa pregare e che, recentemente, ha rinnovato la richiesta alla Sindaca Chiara Calati in vista del Ramadan ( che inizia stasera), ricevendo un’ennesima risposta negativa (vedi articolo di CAM del 3/5/2019).
La nostra Carla Rizzi ha intervistato la signora Aisha Andrea Maria Fedor, moglie di Ayub Akter, segretaria dell’associazione, per sapere il punto di vista delle donne islamiche magentine sulla vicenda.
Potete vedere tutte le interviste nei video sotto: