Oggi, sotto un sole cocente, la piazza 1 Maggio di Corbetta era gremita di cittadini e cittadine per assistere all’inaugurazione delle nuove aule della Scuola Media Simone da Corbetta e della nuova Sala Polifunzionale. Erano presenti i più alti graduati delle forze dell’ordine locali: Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia e Finanza, oltre ai membri della Giunta comunale, alla Protezione Civile e al parroco Don Giuseppe Galbusera che ha benedetto le nuove strutture al termine della cerimonia.
Ha aperto la cerimonia l’Assessore ai lavori pubblici, edilizia privata e urbanistica Andrea Fragnito, che ha parlato delle difficoltà che un’amministratore comunale incontra nel fare scelte giuste per la Città:”La politica deve assumersi la responsabilità di scegliere, per il bene dei cittadini, i progetti migliori in un determinato contesto, al fine di migliorare la vita di tutta la comunità”. Fragnito ha ringraziato l’architetto Lucio Speca, che ha donato il progetto e l’Ingegner Alberto Oldani che ha collaborato all’attuazione del progetto, nonché tutti gli operatori dell’Ufficio Tecnico del Comune e i cittadini che hanno creduto in quella che sembrava un’opera troppo ambiziosa. Poi la vice sindaca Linda Giovannini ha ricordato che:” è facile, dall’esterno, non percepire il grande lavoro che c’è dietro un’opera pubblica, la difficoltà nell’ascoltare e poi unire tutte le idee e le professionalità che vi partecipano”. Ha ringraziato il Sindaco, che ha portato a termine un’impresa che, all’inizio, sembrava titanica e non ha dimenticato di ringraziare tutti gli alunni e le alunne ( più di 400) delle scuole che hanno compilato il questionario, loro sottoposto, descrivendo la scuola dei loro sogni. La Vice Sindaca ha presentato la nuova Assessora alla Pubblica Istruzione Chiara Lavazza, che ha preso da pochi giorni il suo posto, la quale da educatrice, ha rammentato l’importanza di un ambiente scuola in linea con le moderne esigenze della didattica e dei nuovi alunni. Ha poi preso la parola l’Onorevole, europarlamentare, Stefano Maullu, che nella sua carriera si è sempre occupato di urbanistica e sviluppo del territorio, lodando la promessa fatta da Ballarini in campagna elettorale e la capacità di tutta la squadra nel realizzarla.
Infine è stata la volta del Sindaco Marco Ballarini, che, dopo aver ringraziato il coro civico Curia Picta e il corpo filarmonico Donizzetti ,che hanno fatto da cornice musicale alla manifestazione, ha ricordato che :” In campagna elettorale non tutti erano d’accordo con quest’opera e mi fa piacere che ora molti si siano ricreduti. All’inizio del progetto furono presentati 6 esposti, con ricorsi che l’amministrazione comunale ha vinto e quindi potuto portare a termine l’opera, consegnandola alla città: una sala polifunzionale da 1400mq, con una capienza di più di 200 posti a sedere, in grado di arrivare fino a 800 persone in totale e che sarà fruibile già da stasera con lo spettacolo teatrale inaugurale della compagnia Il Mosaiko. Il valore dell’opera è di 1,9 milioni di euro, di cui 800.000 provengono da Regione Lombardia, il resto dallo Stato e 513.000 dal bilancio comunale grazie al Decreto sblocca-patto”. Ballarini prosegue:” Oggi l’emozione è superata dalla soddisfazione che va a risolvere una carenza di aule nella scuola media: 6 nuove aule e di nuova concezione. Sono state utilizzate le tecnologie più all’avanguardia nella costruzione: isolamento termico ed acustico innovativi, materiali ecocompatibili, tutti gli impianti sono ecosostenibili e a basso impatto energetico, le aule sono state costruite anche tenendo conto delle nuove esigenze didattiche che utilizzano strumenti multimediali e interattivi.” Il Sindaco ha poi ringraziato tutti i dipendenti comunali, soprattutto quelli del Servizio Infrastrutture e la responsabile del progetto Architetta Paola Invernizzi.
Prima del taglio del nastro inaugurale di rito, Ballarini ha scoperto la targa che verrà apposta all’ingresso della sala polifunzionale, che dedica l’opera al compianto ex sindaco della Città (1978-1988) Aldo Salvi, alla presenza della vedova e dei due figli.
Sulle note dell’inno nazionale suonato dal corpo filarmonico Donizzetti, IL Sindaco ha tagliato il nastro tricolore e siamo potuti entrare a visitare la splendida sala polifunzionale e le nuove aule della scuola media.