L’atmosfera di festa e di calore ( fuori l’autunno “regala” pioggerellina gelata) che s’incontra subito dopo l’ingresso di Abbiategusto, invogliano a entrare nel primo padiglione della Fiera di Abbiategusto : gli stand di prelibatezze tracciano subito la mappa del gusto che il visitatore seguirà senza fatica in un percorso sensoriale alla scoperta del buon cibo e del buon bere del territorio. Eventi dedicati all’arte del nutrirsi bene. Tema di quest’anno: la sostenibilità .
All’inaugurazione della 19esima edizione di Abbiategusto, fiera del buon cibo e dello stile alimentare italiano, oltre al sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, c’erano tutti i sindaci del territorio: la Sindaca di Magenta Chiara Calati, Guglielmo Villani per Ozzero, Luca Durè per Cisliano, Giovanni Pioltini per Albairate, Gabriella Raimondo per Zelo Surrogone e Paolo de Giuli per Motta Visconti. Cesare Nai insieme ai colleghi sindaci e sindache e a Don Innocente Binda, che ha impartito la benedizione di rito, hanno tagliato il nastro inaugurale e brindato al via di quest’edizione. Il Sindaco di Abbiategrasso ha salutato tutti i presenti, tra cui il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia, il senatore Vittorio Clini, il Comandante dei Carabinieri Stefanili, ed esordito 
dicendo di essere felice di avere intorno a lui gli amici ed amiche sindaci/che per inaugurare una manifestazione che porta lustro e fa conoscere le eccellenze del territorio. Ha ringraziato tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato per la buona riuscita dell’evento, le Forze dell’Ordine, il presidente di Coldiretti Locatelli e il presidente del Parco del Ticino Beltrami, dicendo poi : “Sono orgoglioso di aver intuito, quando non era ancora così scontato, le potenzialità di quello che è patrimonio di tutti: cucina, vino, chef, prodotti locali. Ringrazio Enzo Santin che negli anni ha saputo portare in quasta fiera tanti personaggi famosi.”
dicendo di essere felice di avere intorno a lui gli amici ed amiche sindaci/che per inaugurare una manifestazione che porta lustro e fa conoscere le eccellenze del territorio. Ha ringraziato tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato per la buona riuscita dell’evento, le Forze dell’Ordine, il presidente di Coldiretti Locatelli e il presidente del Parco del Ticino Beltrami, dicendo poi : “Sono orgoglioso di aver intuito, quando non era ancora così scontato, le potenzialità di quello che è patrimonio di tutti: cucina, vino, chef, prodotti locali. Ringrazio Enzo Santin che negli anni ha saputo portare in quasta fiera tanti personaggi famosi.” 
L’edizione di quest’anno di Abbiategusto ha preso ispirazione da Pellegrino Artusi e dal suo famoso testo di cucina “L’arte di mangiare bene”, che raccontava già nel secolo scorso ricette semplici e gustose con i prodotti locali, ricette regionali ora conosciute in tutto il mondo, e che ha ispirato il titolo della manifestazione . Artusi fu un grande innovatore, il primo a pensare a un tipo di cucina sana e naturale. L’ Assessora al territorio Cristina Cattaneo ha poi ringraziato il gruppo Alpini di Abbiategrasso, per l’allestimento di una cucina da campo in piazza e per le preparazioni che potranno essere gustate direttamente in loco, e ha detto.”Quest’anno abbiamo voluto dare un taglio nuovo alla manifestazione, con diverse sfaccettature, che si sovrappongono senza cancellare, che si affiancano valorizzando: in primis il tema della sostenibilità, poi il gusto, la moda, il benessere e la salute” .
La manifestazione si snoda in un percorso di eventi in vari punti della città: Cibus, alimentazione e movimento presso il giardino d’inverno del Golgi. Belle collaborazioni con le scuole superiori e coinvolgere i ragazzi. A Villa Umberto Orto goloso e per finire Cena vegana domenica sera.
Massimo Garavaglia vice ministro all’economia: “per me Abbiategusto non è una novità: ci vengo tutti gli anni. Si pensa sempre alla Lombardia, come regione dalle molte industrie ,ma anche il settore agroalimentare è una nostra eccellenza: qui abbiamo la possibilità di fare vedere quanto siamo bravi e cosa sanno fare i nostri imprenditori”.
Il senatore Vittorio Clini: ” ogni volta che si parla di eccellenza italiana, l’attenzione non può non andare al buon cibo, quello a km zero. Noi amministratori dobbiamo lasciare sprigionare la creatività e sostenere le nostre imprese in quello che fanno meglio: la qualità . Sostenere le imprese anche x le esportazione dei prodotti gusto( cibo, moda, )
Curzio Trezzani consigliere regionale: “Sostenere le imprese anche x le esportazione dei prodotti che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo: arte (anche in cucina), cibo, moda”.
