Fin da quando sono emersi dettagli sull’inchiesta antimafia HYDRA, abbiamo chiesto
fermamente spiegazioni e chiarimenti al Sindaco e alla maggioranza.
Pur non risultando indagati, infatti, sono emersi dei rapporti tra Sindaco, esponenti della
maggioranza e uno degli indagati che la procura stessa definisce “perduranti e confidenziali”.
Sono diversi i punti su cui abbiamo chiesto spiegazioni: la natura di questi rapporti, la scelta di
non proteggere i dipendenti comunali di fronte ad atteggiamenti apertamente intimidatori con
minacce di violenza fisica e la vicenda del dehor del bar Las Vegas.
Purtroppo, le spiegazioni del Sindaco sono state insufficienti. Come sempre spallucce, spallucce
per la Festa del Sole, per il concerto di Niko Pandetta, per il banchetto di Lealtà e Azione in
Piazza Marconi nel giorno della memoria, per il costante depotenziamento dell’Ospedale, per lo
scempio della nostra linea ferroviaria che causa disagi e perdita di lavoro ai nostri concittadini.
Spallucce e non solo. Addirittura, in un clima del tutto intimidatorio, a fine ottobre la sezione
locale di Fratelli d’Italia si è espressa in un comunicato stampa in cui minacciava querele a chi
avesse parlato del tema.
Per tutto questo, abbiamo presentato una mozione che chiedeva al Sindaco di dare le dimissioni
dall’incarico. È chiaro, per noi, che il Sindaco ha dimostrato di non possedere una corretta ed
etica condotta politica, ed è quindi inadeguato a svolgere il suo ruolo istituzionale. La politica, la
buona politica, quella che aderisce ad Avviso Pubblico e ne rispetta le regole, è una politica fatta
di trasparenza. Nai, invece, ha legittimato atteggiamenti prevaricatori da parte di chi ritiene di
avere a disposizione in Comune strade privilegiate per condurre i propri affari diversamente dai
comuni cittadini. Tanto più che ad avanzare tali richieste era un pregiudicato per mafia.
Alla luce di quanto accaduto, crediamo che il Sindaco non possa più garantire l’integrità della
sua funzione, di fronte a possibili future pressioni di portatori di interessi, pur leciti che siano.
Questo è avvallato non tanto da una volontà di strumentalizzazione ma dal fatto che Nai non ha
rispettato due articoli della carta di Avviso Pubblico: prima ha incontrato il proprietario del
dehor presso il bar, poi non ha sporto denuncia nei confronti suoi confronti a fronte di minacce
di violenza fisica.
Nonostante la nostra richiesta di dimissioni sia stata respinta, vogliamo portare questo dibattito
fuori dal Consiglio Comunale. É una questione di cultura politica e di rispetto dei cittadini,
entrambe cose manchevoli nelle azioni del Sindaco Nai. Chiediamo:
❖ che il Sindaco rimetta il suo mandato;
❖ che venga costituita una Commissione antimafia sovracomunale con i comuni limitrofi,
LA POLITICA DELLE SPALLUCCE
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