ALTOMILANESE. Nella vicenda umana, l’ingresso in scena costituisce un momento carico di tensione, che l’ansia e la paura può ritardare. L’uscita di scena non è però meno difficile per alcuni dei Sindaci che dopo decenni dovranno scendere dal ‘pulpito’ a conclusione dei due mandati previsti dalla legge. Il sindaco uscente non sarà più riverito come al tempo dell’insediamento e fra qualche settimana il cellulare non squillerà più.
Ad oggi le liste sono state presentate, pubblicamente e non e i vari candidati sono alla ricerca dei voti che potrebbero fare la differenza. I prossimi Sindaci entreranno in carica il 4 ottobre, appena dopo la fine dei due giornate elettorali, anche se la carica di Sindaco non è così ambita com’era una volta: troppe responsabilità e troppo impegno in un periodo oltretutto attanagliato dal Covid-19.
BUSCATE (tre liste) – Il sindaco uscente Fabio Merlotti si ripresenta per il secondo mandato. La volta scorsa, nel 2016, l’allora vicesindaco, Fabio Merlotti dovette vedersela con Guglielmo Gaviani che è in campo anche stavolta con la lista Buscate verdi civici guidata da Gilberto Rossi, che vanta la presenza anche di due attivisti verdi di Arluno (Agostino Parini e Osvaldo Salerio). In campo c’era anche Franca Colombo di Insieme per Buscate.
ROBECCHETTO (due liste) – L’insediamento del Consiglio Comunale dell’era di Giorgio Braga avvenne il 13 giugno 2016 e allora scrivemmo quanto disse Daniele Colombo che “gli industriali del paese non erano contenti di quello che avevano dovuto pagare per l’Impianto di Trattamento delle Acque”. Era stato il ‘Lele’ (alias Daniele Colombo) a sentire il polso del paese e a inventare la lista Civitas. Il risultato elettorale confermò la grande credibilità che il ‘Lele’ aveva in paese: 1265 voti – 48,86%, oltre 181 preferenze personali! Dopo cinque anni la lista Civitas, che aveva battuto Insieme per Crescere guidata da Giuliano Piloni, si ripresenta portando come biglietto da visita le scelte urbanistiche che hanno portato in primis all’insediamento del centro commerciale ‘Eurospin’ adiacente alla strada statale 341 ‘Gallaratese’ e un altro insediamento commerciale nella stessa area è già in corso. Stavolta Civitas, sempre guidata da Giorgio Braga, si confronterà con una lista di orientamento leghista Rilanciamo Robecchetto e Malvaglioguidata da Gabriele Marzorati.
DAIRAGO (tre liste) – Nel 2016 Paola Rolfi, sindaco uscente, a capo di una lista civica, si dovrà confrontare con Milvia Borin (Uniamo Dairago) e Federico Olgiati (Scelgo Dairago).
TURBIGO (due liste) – I vent’anni delle amministrazioni di Centrodestra volgono al termine. Dopo i dieci anni del sindaco Laura Mira Bonomi che hanno cambiato la fisionomia del paese è seguito il decennio di Christian Garavagliache si è mosso in continuità con il periodo precedente. Nelle elezioni del 2016 Christian Garavaglia (Forza Italia-Lega Nord-Fratelli d’Italia) batté ai ‘voti’ Antonella Bonetti (Turbigo da Vivere), mentre il PD, con candidato sindaco Simone Meazza e i Cinque Stelle con Roberto Malagnino, avevano partecipato alla campagna elettorale senza ottenere un grande risultato. Stavolta, entrambi (PD e 5S) non si sono più presentati che vede il centrodestra unito – con candidato sindaco un assessore uscente, Fabrizio Allevi – confrontarsi con la lista civica guidata da Renata Cerutti (SiAmo Turbigo).
NERVIANO (3 liste) – Sergio Garavaglia, già sindaco di Ossona, con una lista ‘politica’ (Fratelli d’Italia e Forza Italia) si confronterà con il sindaco uscente, Massimo Cozzi (Lega) e Girolamo Franceschini (PD). Una competizione chiaramente politica e in controtendenza con quanto avvenuto nella maggior parte dei Comuni, in cui le ‘liste’ hanno teso a nascondere i simboli dei partiti, ritenuti ‘obsoleti’.
VILLA CORTESE (due liste) – Il sindaco uscente Alessandro Barlocco (Insieme per Villa) si ripresenta, mentre Katia Lura (Nuovamente Villa) cercherà di sostituirlo sullo scranno di primo Cittadino.
CASSINETTA DI LUGAGNANO (4 liste) – Il sindaco uscente Michele Bona aveva annunciato che non intendeva candidarsi. Ciò ha fatto scaturire ben quattro liste elettorali con quattro candidati sindaci: Francesco Pambieri (No Tangenziale); Domenico Finiguerra già sindaco negli anni di guerra contro la tangenziale (Per Cassinetta); Milena Bertani (Sfida per il Futuro) già presidente del Parco del Ticino; Dino Labozzetta (Cassinetta nel cuore).
CORBETTA (3 liste) – Il sindaco Marco Ballarini sarà ancora in campo sostenuto da sei liste, mentre altri due candidati a Sindaco, Antonio Cipriano e Renzo Bassetto cercheranno di batterlo.
SEDRIANO (5 liste) – Angelo Cipriani, primo sindaco pentastellare della Lombardia, si ripropone alla popolazione (Siamo Sedriano e Roveda). Stavolta, dovrà vedersela con Marco Re (Vince Sedriano) già sindaco di Sedriano e consigliere provinciale; Alfredo Celeste (Noi con Sedriano e Roveda); Massimiliana Marazzini (Rilanciamo Sedriano); Ivan Biondi (Sinistra di Sedriano).
FOTO IN EVIDENZA. Serata di presentazione della lista turbighese di centrodestra guidata da Fabrizio Allevi; Finiguerra e Bertani a Cassinetta di Lugagnano in una foto d’epoca tratta dall’archivio di Città Oggi;