Walter Pozzaglio nel 1963
TURBIGO – Si sono reincontrati, cinquant’anni dopo, il vincitore del primo trofeo ‘Raffaele Marcoli’, Walter Pozzaglio, con la miss del tempo, Adele Marcoli (foto a colori in evidenza, mentre in BN, nella foto del 1967, il trofeo è consegnato dal padre di Raffaele, Felice Marcoli, al vincitore).
i giovani del Velo Club dell’attuale stagione
E’ stato questo uno dei passi più significativi della giornata del ciclismo, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dal Velo Club, associazione che porta il nome del campione come sigillo, in ricordo della funesta scomparsa. C’era lì la sua bicicletta, con la quale aveva vinto la coppa Bernocchi a Legnano, magnificamente conservata, con la sella in pelle inglese, il cambio Campagnolo…
Antonio Bailetti con Franco Balmamion vincitore di due Giri d’Italia consecutivi
Una grande giornata per Turbigo, di quelle che rimangono nella storia locale (come quando passò il Giro d’Italia nel 1980), alla quale ha partecipato una folta schiera di ‘azzurri’, campioni che hanno ‘portato’ il tricolore nelle diverse gare sportive.
Antonio Bailetti con Italo Zilioli
Il sindaco premia le sorelle Marcoli
Non sono mancati i tanti ‘compagnon’ di Tony Bailetti (medaglia d’oro alle olimpiadi di Roma del 1960) e ‘motore primario’ della cerimonia del ricordo per la quale ha lavorato assiduamente nell’ultimo anno. Si è dato anche da fare per pubblicare una edizione aggiornata del libro ‘Raffaele Marcoli e Antonio Bailetti – un secolo di ciclismo turbighese’ (scritto da Lino Braga e Giuseppe Leoni quindici anni fa) con l’integrazione di una serie di foto che hanno segnato la storia dell’associazione negli ultimi quindici anni. Una passione grande la sua condivisa con i tanti corridori intervenuti: da Balmamion a Zilioli da Vittorio Seghezzi (classe 1924) a Walter Pozzaglio, il ciclismo della seconda metà del Novecento.
NESSUNO MUORE FINCHE’ VIENE RICORDATO! “Il ricordo dei traguardi raggiunti dai campioni, come Raffaele Marcoli – ha detto Giuseppe Leoni – è la molla che alimenta i sogni delle giovani generazioni (era presente tutta l’attuale squadra del velo Club ‘Raffaele Marcoli’, nella foto che qui pubblichiamo) e la ragione per cui abbiamo scritto il libro nel 2001”.
foto di copertina Walter Pozzaglio con Adele Marcoli nel 2016
