Una rissa a colpi di coltellate nei boschi dello spaccio. Alcune persone hanno assistito ad una scena da far west oggi pomeriggio a Magnago e hanno dato l’allarme ai carabinieri. Una o forse più persone erano ferite e sanguinanti. Una di queste, in particolare, versava in gravissime condizioni. La chiamata è stata presa seriamente dai carabinieri della Compagnia di Legnano che conoscono benissimo quell’area. Una zona dove regna il degrado e lo spaccio di droga avviene alla luce del sole. I militari di Castano Primo sono giunti subito sul posto insieme ad altre pattuglie. Oltre a due ambulanze, la Croce Bianca di Magenta e la Croce Azzurra di Buscate insieme all’automedica di Legnano.
Tutti con il codice rosso della massima urgenza. Sono arrivati nei pressi di un distributore di benzina in via delle Alberine. Anche la Polizia locale di Magnago ha raggiunto l’area segnalata. Uno spiegamento di mezzi enorme, ma dei coinvolti, forse cinque persone, non c’era traccia. Secondo i testimoni si trattava di persone di nazionalità nordafricana. Le ricerche sono cominciate subito nella zona boschiva che circonda via delle Alberine. I carabinieri hanno battuto ogni angolo per oltre due ore, ma senza successo. Ad un certo punto le ambulanze e l’automedica sono rientrati nelle rispettive sedi, mentre sono continuate le ricerche dei militari. Cosa sia accaduto è difficile dirlo. Trattandosi di una zona nota come luogo di spaccio non si esclude, ovviamente, il regolamento di conti tra bande di spacciatori.
Ma cosa è accaduto ai feriti? Le persone che hanno assistito alla scena hanno parlato di uomini che apparivano in condizioni gravissime. I feriti potrebbero essere stati caricati in auto dagli aggressori e abbandonati da qualche parte? Naturalmente siamo soltanto nel campo delle ipotesi. Nel mese di aprile di quest’anno una vasta operazione coordinata dai Carabinieri della Compagnia di Legnano, insieme ad unità di elicotteristi, cinofili e a militari del 3° Reggimento Lombardia, venne effettuata proprio in quella zona e portò all’arresto di due pregiudicati di nazionalità italiana trovati in possesso di hashish, marijuana e due grammi di cocaina. Nella fitta boscaglia venne ritrovato anche del materiale usato per il confezionamento dello stupefacente. Le indagini sull’episodio di ieri continueranno, così come continueranno i controlli nei boschi dello spaccio.