TURBIGO – Nell’aprile 2007, a Lonate Pozzolo, per l’inaugurazione di una stele funeraria in memoria del generale di Brigata Aerea, Gian Mario Beltrami (recentemente, il 23 settembre 2016, nello stesso sito, è stata ricollocata la stele degli ‘Aviatori della Brughiera’), erano presenti il maresciallo-pilota Giacomo Perrone, combattente della Rsi, pieno di ricordi e decorazioni, il geometra Giulio Crivelli, presidente della sezione aeronautica di Castano-Turbigo. Furono loro a ricordare la figura del sergente maggiore Gigi Caroli, pilota nella seonda guerra mondiale, deceduto in aria nel 1943, al quale fu attribuita la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Nacque in tale occasine l’idea – da sottoporre all’Amministrazione Comunale – di dedicare uno spazio nell’area prospiciente al Monumento ai Caduti che diventasse una sorta di ‘Memoriale’, dove raccogliere anche i cimeli delle guerre dispersi (come i resti del primo ponte sul Ticino bombardato nel 1943 che giacciono nel parco del palazzo D Cristoforis) che si sono succeduti nel territorio.
L’Amministrazione Comunale, guidata da Laura Mira Bonomi, con delibera n. 5 del 22 gennaio 2010, ha denominato largo ‘Luigi Caroli’ l’area pavimentata rappresentata nella foto, la cui cerimonia d’intitolazione avvenne il 2 giugno 2010. Nell’occasione è stato pubbicato un libricino che ripercorre la storia della ‘Medaglia d’Argento al V.M.’ e l’occasione è stata propizia anche per ricordare altri militari turbighesi dell’Arma Azzurra.
Così come ogni persona ha un’inconfondibile espressione, un esclusivo modo di camminare, ogni angolo di paese ha la sua storia: la parte alta del paese è la zona monumentale dove – sembrerebbe – ci sia anche l’antico cimitero romano. Non è un caso che fu scelta per insediarvi sia l’antica chiesetta di Santa Maria (già documentata nel XIII secolo), sia il cimitero.