Uno dei temi che la nazione sta affrontando in questo periodo è l’integrazione; ne parlano a gran voce i leghisti gridano, gridano, hanno paura dell’altro del diverso.
Ma oggi mentre ero a Marcallo (feudo leghista) sul palco sono saliti un gruppo di 3 ragazzi a fare del Rap.
Li ho osservati giovani pieni di vita e giuro, a differenza di molti che erano lì ho ascoltato le loro parole.
Si sa il rap contiene parole scurrili, ma ascoltando parte delle canzoni uno dei ragazzi ha rappato “ho solo il rap che ci posso fare”.
Credo al di là delle parole dei testi, la cosa che mi è piaciuta molto è il fatto che i ragazzi, un italiano, un tunisino e un equadoregno si uniscono, divertendosi con la musica, senza farsi troppe domande sulla loro nazionalità. Ragazzi continuate cosi, molta musica, niente droga o “cazzate” e molta amicizia.
La performance del Gruppo Dinastia formato da Luis Guerrero, Giacomo Daddato e Ahmed Kebby: