Temperature roventi negli ultimi 15 giorni tra giugno e luglio a Linate. A far salire la colonnina di mercurio non è stata soltanto l’ondata climatica ma soprattutto gli accordi tra le due società WFS GI Srl e Aviapartner Handling Spa per il passaggio diretto e obbligato dei dipendenti dalla prima alla seconda. Ad accordo praticamente fatto, Confial Trasporti – sindacato rappresentante una fetta di lavoratori degli scali lombardi – ha bloccato la sottoscrizione, indicendo uno sciopero dei lavoratori (il 21 giugno scorso) chiedendo alle società di verificare la validità di tale accordo davanti all’ispettorato del lavoro.
“L’accordo – sottaciuto sino all’ultimo momento – tra le due aziende dello scalo prevedeva la perdita di tutti i diritti acquisiti dai dipendenti in questi anni, in barba al CCNL Trasporto Aereo e alla Clausola Sociale (sottoscritta dai sindacati firmatari) che garantiva il mantenimento dei diritti e delle agevolazioni acquisite ed un taglio dello stipendio di un 30-35% circa, senza garantire gli istituti maturati dai medesimi, e quindi compromettendone irrimediabilmente la qualità della vita “. Secondo Confial – ed ora vedremo se anche secondo l’ispettorato del lavoro – “un abuso”: “anche a fronte del fatto che le sopracitate usufruiscono massicciamente del lavoro stagionale”. “Parliamo di persone, che hanno a carico famiglia, mutui e situazioni personali complicate. Siamo riusciti a far saltare questo accordo grazie alla volontà e al coraggio dei lavoratori stessi che, nonostante la grande paura, non hanno ceduto.” – così il segretario provinciale di Confial Trasporti, Luigi Bassani, in una nota diffusa alla stampa.
L’accordo di cui parla Confial nel comunicato, va specificato, andava trattare e riassorbire una situazione di esubero dichiarata da WFS GROUND ITALY srl di 130 unità sui due scali milanesi a seguito di una perdita dei vettori, facenti parte del gruppo AEG (British Airways, Air Lingus, Iberia). Secondo la stessa Confial a breve la medesima situazione – già verificatasi a Venezia – si ripeterà a Malpensa e Fiumicino.
Cam redazione
qui sotto – per conoscenza – “riceviamo e pubblichiamo” il cs integrale di Confial Trasporti Varese
>> Milano: l’ennesima ondata di licenziamenti sta per abbattersi sugli scali milanesi, la società WFS GROUND ITALY srl a seguito di una perdita dei vettori, facenti parte del gruppo AEG (British airways, Air lingus, Iberia) a favore della concorrente AVIAPARTENER handling S.p.A, dichiara un esubero di circa 130 unità operanti sui due scali milanesi. A nulla pare siano serviti i tavoli sindacali, anche in presenza di ENAC e SEA S.p.A , per tutelare la salvaguardia occupazionale garantita dalla clausola sociale presente all’interno del ccnl di categoria sottoscritto appena 6 mesi fa. Di fatto, le due aziende, filiali italiane di due ben note multinazionali europee, si sono accordate, offrendo ai dipendenti coinvolti una sorta di accordo beffa, che, in barba alle normative italiane, riduce drasticamente il valore salariale di lavoratori e lavoratrici di circa il 35%,senza garantire gli istituti maturati dai medesimi, e quindi compromettendone irrimediabilmente la qualità della vita. Solo l’intervento di CONFIAL trasporti ha impedito, chiedendo alle società di verificare la validità di tale accordo dinnanzi all’ispettorato del lavoro e quindi facendosi portavoce dei lavoratori e delle loro problematiche e denunciando agli organi competenti, che tale abuso potesse essere perpetrato; anche a fronte del fatto che le sopracitate usufruiscono massicciamente del lavoro stagionale. In attesa di un positivo riscontro istituzionale, i lavoratori interessati si trovano adesso in un limbo, in una situazione sospesa, nonostante le varie intimidazioni giunte da parte delle aziende a sottoscrivere l’accordo, alle quali non si è ceduto. << CONFIAL SEGRETERIA PROVINCIALE TRASPORTI di Varese con SEGRETERIE PROVINCIALI CONFEDERALE Milano