Il pugilato nelle scuole si sta dimostrando uno sport che piace tantissimo. Lo dicono gli stessi ragazzi che, venerdì, alle scuole medie Baracca di via fratelli Caprotti a Magenta hanno avuto l’ultima lezione con Simone Cislaghi. Ormai esperto di progetti di questo tipo che si rivolgono agli studenti e sono volti a contrastare il bullismo e ad acquisire una maggiore autostima. Venerdì alle Baracca i ragazzi erano entusiasti così come entusiasta era la professoressa di scienze motorie, Cinzia Lupo.
“Insegnare le tecniche di pugilato ai ragazzi – commenta Cislaghi – è importante. Solo in questo modo i giovani scoprono che non è affatto uno sport violento, ma se fatto in condizioni di sicurezza come lo facciamo nelle palestre, permette di sperimentare la propria fisicità in maniera diversa”. Il pugilato è uno sport duro. Richiede allenamenti intensi. Ma lo si può svolgere anche lontano dagli incontri sul ring, semplicemente andando in palestra a provare le tecniche per migliorarsi sempre di più.
“E’ stata senz’altro un’esperienza positiva – ha detto la professoressa Lupo – I ragazzi hanno imparato gesti motori differenti, diversi da quelli che svolgiamo abitualmente”. Luca e Giulia di terza media sono solo due dei ragazzi che hanno partecipato al mini corso tenuto da Cislaghi. Entrambi hanno definito l’esperienza “intensa, nuova e, soprattutto, bella”. “Abbiamo imparato a difenderci e a contrattaccare”, hanno detto. Entrambi non avevano mai avuto esperienze simili. Il pugilato spesso e a torto non viene preso in considerazione come sport da praticare a differenza del calcio per i maschi. Per Simone Cislaghi continua così il progetto bellissimo di dare un pugno al bullismo nelle scuole.
“Un rigraziamento doveroso – conclude – alla birreria The King che ha contribuito al progetto con un piccolo contributo”.